CODOGNO Dopo un lungo lavoro di recupero, riprende vita il museo dei Combattenti

La sezione presieduta da Bescapé è una delle più antiche, nacque nel 1919, e ora la sua storia è a disposizione di studenti e appassionati

Viaggio nella Raccolta dell’Associazione nazionale combattenti e reduci (ANCR) di Codogno. La sezione ha da poco concluso un lungo lavoro di recupero, di pulizia, di risanamento, di decine e decine di documenti, libri e cimeli che narrano la storia d’Italia, ma nello specifico del territorio, dalla prima guerra di Indipendenza, alla seconda guerra mondiale. Un lungo percorso che è ora a disposizione di tutti: ogni lunedì, dalle 15.30 alle 18 nella sede Ancr di via Cavallotti, al piano terra, nelle stanze che i soci hanno adibito a scrigno della memoria. La raccolta, su prenotazione, è aperta alle scuole anche in altri giorni ed orari.

La sezione Ancr di Codogno è stata una delle prime sezioni combattentistiche la sua nascita è datata novembre 1919. Oggi a presiederla è Domenico Bescapè che spiega: «Negli ultimi anni ci siamo adoperati per sistemare diversi documenti, diversi libri che compongono come una biblioteca, diversi cimeli, andando anche a risanare del materiale che era stato un po’ compromesso dall’umidità della cantina». Con rispetto ed orgoglio Bescapè passa dunque in rassegna la raccolta (non tutta, ci vorrebbe almeno un’altra ora per scoprirla davvero tutta): si spazia dalla bandiera Garibaldina della Guardia nazionale Garibaldina di Codogno del 1860, alle divise dei garibaldini e ai nomi di chi si è sacrificato nelle tante battaglie attraverso i secoli, proseguendo con le armi (dalle baionette ai fucili moderni) e con il cippo di roccia del Monte Grappa ma anche con le fotografie in bianco e nero che ritraggono gli anni del fascismo, compresa la cerimonia inaugurale del monumento di piazza Cairoli datato 1926, finendo con la bicicletta della sezione bersaglieri. Una bici con cambio della ruota posteriore, pieghevole per comodità di trasporto per ufficiali del corpo bersaglieri, una biciletta pesantissima. Tutto materiale in gran parte già in possesso della sezione Ancr di Codogno, in parte recuperato e in parte donato. Testimonianze di una storia che proprio grazie a questa raccolta resterà nella memoria dei posteri.

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