CODOGNO Forza Italia chiede le dimissioni dei consiglieri passati ad Azione

Oggi il consiglio: Vittorio Riboldi e Nicoletta Serra chiamati «a un atto di coerenza»

Dopo le elezioni politiche, a Codogno è resa dei conti tra gli ex di Forza Italia e il partito di Berlusconi. Ieri, in una nota, la segreteria cittadina di Forza Italia ha chiesto di dimettersi ai consiglieri comunali Vittorio Riboldi e Nicoletta Serra, eletti tra le file degli azzurri e passati due mesi fa ad Azione. «Dimissioni che rappresenterebbero il minimo dovuto in termini di rispetto e coerenza nei confronti dei cittadini che li hanno votati per la loro appartenenza a Forza Italia e delle istituzioni comunali, dileggiate dai loro opportunistici “cambi di casacca” - si legge nel comunicato -. Il significativo consenso ottenuto da Forza Italia in occasione delle ultime elezioni comunali, ha permesso a Vittorio Riboldi e Nicoletta Serra di approdare in consiglio in assonanza con gli indirizzi di una maggioranza che ha guadagnato una roboante riconferma alla guida della città. Il loro atteggiamento, in totale contraddizione con il programma da essi stessi appoggiato, ha invece tradito le attese degli elettori. Riboldi e Serra se hanno una dignità politica rassegnino le loro dimissioni dal consiglio comunale. In questo quadro, sebbene non rappresentata in consiglio comunale, Forza Italia conferma il proprio sostegno alla compagine di centro-destra che, oggi, è maggioranza ed esprime il sindaco, condividendone programmi e progettualità».

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Giacomo Dossena

2 anni, 8 mesi

Arborella.... ma li leggi i giornali o no? A livello ideologico vedi qualche differenza fra azione e forza italia? se sì me la spieghi? grazie

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Andrea Vignati

2 anni, 8 mesi

quando la sig.ra Baffi ha fatto il triplo salto mortale nessuno ha battuto ciglio

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Shark Attack

2 anni, 8 mesi

Dossena... i non comunisti sono tutti uguali, giusto?

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Giacomo Dossena

2 anni, 8 mesi

Che poi... dove sta la differenza??

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Giovanni Scarpini

2 anni, 8 mesi

chi cambia sponda(politica) deve lasciare lo scranno,e questo dovrebbe valere per tutti,non serve una legge,serve coerenza e integrità

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Mario Rossini

2 anni, 8 mesi

Chiedere coerenza e coscienza ad un politico sarebbe come chiedere ad un cristiano di non peccare più. In entrambi i casi dopo aver chinato il capo e cosparso di cenere, torneranno ad essere quello che sono sempre stati...

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