«Il mio compagno è corso ad aiutarla, io non ce l’ho fatta, sono scappata dalla paura». È stato un 30enne di Codogno il primo a soccorrere ieri F.S.: insieme alla fidanzata stavano aspettando il treno lungo i binari, quando hanno visto la 18enne iniziare a correre dietro il treno appena partito e le hanno urlato di non farlo. «Le ho detto: «Non andare, non andare! Cosa corri?». Ma non è stata ad ascoltarmi - prosegue la fidanzata del 30enne -. Ha inseguito il treno, si è aggrappata ma le è andata indietro la testa ed è caduta. Poi l’ha rincorso di nuovo e stavolta le si sono incrociate le gambe ed è finita sotto». Il 30enne si è precipitato al treno, ha sollevato il capo della 18enne e le ha coperto il braccio tranciato in attesa che arrivasse l’ambulanza. In stazione è calato il silenzio, rotto a un tratto dalle grida disperate degli amici di F.S. che l’avevano seguita correre affacciati ai finestrini del regionale 5088 e avevano tirato il freno d’emergenza. «Sembrava morta - ha raccontato sotto shock uno studente dell’Agraria, coetaneo di S.F. -. È un’immagine che resta impressa». All’ora dell’incidente la stazione era piena di giovani in arrivo da fuori che studiano in città e come la 18enne di Belgioioso dovevano tornare a casa in treno. La notizia della tragedia si è sparsa in fretta tra i ragazzi, qualcuno si è fermato a osservare attonito, in tanti però non ce l’hanno fatta: «Non ho voluto vedere. Mi sono coperto gli occhi» diceva ieri uno studente con gli amici. Tutti a chiedersi come sia potuto succedere, se è per riprendere lo zaino che S.F. ha rischiato la vita. «Il 5088 arriva alle 13.20 e parte alle 13.42 - spiegavano i più -. È capitato a tutti di rimanere sulla pensilina con lo zaino sul treno, ma o riesci a farlo fermare gridando al macchinista oppure ti fai lanciare lo zaino giù dagli amici e aspetti il treno dopo». Nessuno però si sente d’incolparla: «D’istinto ti viene di provare a salire, ma poi ti fermi - rifletteva ad alta voce un 16enne -. F. S. pensava di farcela e poi i suoi amici erano tutti su, probabilmente voleva fare il viaggio con loro. Ma come ha fatto? Come ha fatto?». C’è chi non riesce neppure a parlare, le amiche della 18enne scoppiano a piangere. Troppo grosso quello che è successo.
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