
Cronaca / Basso Lodigiano
Venerdì 12 Novembre 2021
CODOGNO Le auto in sosta selvaggia bloccano anche un’ambulanza
Il personale è stato costretto a “scaricare” per strada una 88enne da poco operata
Laura Gozzini
Auto in doppia fila davanti all’ingresso della “mutua” in viale Gandolfi e sullo stallo riservato alle ambulanze. Così ieri mattina un’anziana di 88 anni è stata “scaricata” in strada. La donna, ricoverata presso la casa di riposo della Fondazione Opere Pie di via Ugo Bassi, è stata prelevata dal personale della Croce Rossa e trasportata in ambulanza davanti all’ingresso del Cup e del Poliambulatorio per una visita di controllo con il medico che l’ha operata qualche mese fa, ma all’arrivo del mezzo di soccorso sul posto, l’autista ha trovato il passaggio sulla rampa ostruito dalle macchine in doppia fila e lo stallo per le ambulanze occupato anche quello da un’automobilista
Fatto sta che dopo aver provato ripetutamente a fare manovra, ha dovuto fermare l’ambulanza dietro le vetture, e i soccorritori scaricare la barella con l’anziana sulla circonvallazione, spingendola poi a mano su per la rampa. «È una cosa incresciosa, non si può scaricare un paziente praticamente in strada - denuncia il genero della donna, che ieri mattina aveva fatto capolino alle Opere Pie mentre i soccorritori della Croce Rossa preparavano la suocera e li ha poi attesi davanti al Cup, assistendo così a tutta la scena -. C’era pieno di macchine in doppia fila e nel frattempo dal viale arrivava il flusso di traffico, un caos tremendo, per cui l’autista dell’ambulanza non ha potuto allargare sulla curva e salire sulla rampa. E a bordo c’era una persona di 88 anni, operata pochi mesi fa, anche se ovviamente il problema prescinde da chi possa essere il paziente a bordo». Lasciato l’ospedale, il codognese ha segnalato il fatto alla direzione sanitaria del nosocomio di Codogno, alla Croce Rossa e alla polizia locale. Ed è intenzionato a investire del caso anche il sindacato dei pensionati. «Ma se pioveva? Mia suocera o chi per lei prendeva l’acqua? – domanda -. Qualcuno deve fare qualcosa, che si multi chi parcheggia in doppia fila e si controlli che il posto per l’ambulanza sia libero».
© RIPRODUZIONE RISERVATA