Codogno, mamme in allarmeper la sicurezza all’asilo nido

Vogliono avere risposte certe. Sulla sicurezza della struttura dove passano la giornata i loro figli. O sulla salubrità di quegli stessi ambienti, vista l’umidità che ancora trasuda sui muri. E pure sugli effettivi rapporti numerici “educatrici-bambini” messi in campo in tutte le fasce di assistenza. Si attendono risposte chiare le mamme dei bambini (non oltre i 3 anni di età) che frequentano l’asilo nido comunale “Mondobambino” di via Collodi, le stesse che hanno sottoscritto una petizione con cui chiedere un incontro urgente con il sindaco Emanuele Dossena, la responsabile del servizio, le educatrici del nido. L’incontro è fissato per oggi pomeriggio, quando una riunione del Collegio di circolo metterà sul piatto tutte queste questioni. La prima riguarda sicuramente la sicurezza della struttura, inaugurata ad inizio 2006. L’antefatto risale a qualche mese fa, quando una delle porte del nido si è scardinata cadendo addosso a un’educatrice, che per un paio di mesi si è dovuta assentare dal lavoro. Pare però che a nessun genitore sia stata motivata l’assenza della operatrice, così come il Collegio di circolo sembra non sia stato informato di una possibile problematica dei cardini. Da qui, la richiesta delle mamme di poter valutare la sicurezza della struttura e delle attrezzature. C’è poi la questione dell’umidità sui muri del nido non ancora risolta, là dove le mamme vorrebbero garanzie certe anche sulla pulizia e la prevenzione dell’area esterna, da controllare per presenza di insetti, di pulizia da eventuale escrementi, da arbusti senza spine. Altro punto dolente: il funzionamento del sistema di riscaldamento e di refrigerazione. In più occasioni ci sono state lamentele per il troppo caldo d’estate e l’eccessivo freddo in inverno, il comune pare sia in causa con l’impresa costruttrice ma i genitori vorrebbero risposte chiare anche su questo argomento. Di certo c’è già che le mamme hanno fatto richiesta di poter prendere visione del piano di manutenzione ordinaria e straordinaria del nido, per verificare gli interventi svolti, il loro esito, gli interventi ancora da pianificare. Altra questione sul piatto è poi quella del rapporto numerico “educatrici-bambini”. Anche su questo punto si chiedono verifiche, più di un genitore avrebbe infatti notato che nella fascia mattutina tra le 8 e le 8.30 spesso è presente una sola operatrice con almeno quindici bambini.

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