Codogno: meno mucche alla Fiera ma arriva l’intelligenza artificiale

AGRICOLTURA Da quest’anno anche l’apertura serale per coinvolgere sempre di più città e territorio. Ecco il manifesto in anteprima

Presentato il manifesto della fiera di Codogno: l’edizione 2024 sarà dedicata all’intelligenza artificiale. Lo storico Expo si terrà il 19 e il 20 novembre prossimi al rinnovato polo fieristico di viale Medaglie d’Oro. Per la 233 esima edizione però sono stati cancellati i concorsi bovini, dunque niente campionessa quest’anno: così Comune di Codogno e Associazione regionale allevatori della Lombardia (Aral) “mettono in salvo la regina” dalla minaccia della Blu Tongue (lingua blu), la febbre catarrale che colpisce i bovini. Le frisone saranno soltanto esposte e i capi saranno quelli dell’azienda agricola Itas Tosi di Codogno. Innovativo il tema scelto per l’edizione 2024 svelato dal sindaco Francesco Passerini: l’Intelligenza Artificiale che, nel gioco degli acronimi, diventa Agricoltura Intelligente, concept sintetizzato nel manifesto attraverso un’immagine ad alto impatto, una sorta di ologramma del bovino con tanto di occhiali. Per la 233esima edizione fiera è inoltre confermato il tradizionale format ma con tante novità: dai nuovi spazi espositivi, all’area dedicata alla formazione, fino al “fuori fiera” ossia l’apertura serale della fiera.

La rinuncia al concorso interprovinciale della frisona italiana e alle altre gare dei bovini resta comunque una scelta di peso

«L’annullamento dei concorsi bovini è stata una scelta di certo sofferta ma dettata da un senso di responsabilità da parte dell’associazione, a tutela degli allevatori – ha spiegato in conferenza stampa Andrea Ferla di Aral -, non è dovuta dunque ad una mancata volontà degli allevatori». Parole condivise dal consigliere comunale delegato alla fiera Matteo Zambelloni: «I bovini ci saranno comunque, i visitatori potranno comunque vederli». I concorsi e le esposizioni di più allevamenti sono stati evitati per i pericoli legati alla promiscuità tra capi di allevamenti differenti. In particolare durante le gare le distanze e gli accorgimenti utili a scongiurare eventuali contagi tra gli animali sono di difficile applicazione. «Il tema dell’intelligenza artificiale caratterizzerà l’intera fiera, in cui ci sarà in modo di osservare e di parlare dell’applicazione della tecnologia nella zootecnia», ha precisato Zambelloni.

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