CODOGNO Parte dal Novello il sopralluogo della Provincia sui cantieri del Pnrr

Il “tour” della provincia di Lodi tra i cantieri Pnrr nelle scuole parte dal liceo Novello di Codogno. Oggi, mercoledì 10 aprile, il presidente della provincia di Lodi Fabrizio Santantonio infatti ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere dei lavori di adeguamento sismico in corso al liceo Novello di Codogno, un intervento finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con uno stanziamento di 2.310.000 euro. All’incontro hanno preso parte anche il dirigente del settore tecnico della provincia, i rappresentanti dell’impresa incaricata, il direttore dei lavori, la dirigente scolastica del liceo Novello, una rappresentanza del consiglio di istituto.

Sul complesso edilizio del liceo di via Papa Giovanni XXIII infatti nel 2021 erano state svolte una serie di indagini conoscitive volte alla determinazione della vulnerabilità sismica, dalle quali erano emerse diverse carenze. Da qui l’esigenza di intervenire. Al momento i lavori in corso consentono di svolgere comunque tutte le lezioni e le attività presso la scuola. Il cantiere però richiederà anche interventi più invasivi. L’obiettivo di provincia e scuola però è evitare il trasferimento di parte degli alunni, cinque classi per soli due o tre mesi a partire da settembre 2024, presso gli spazi dell’oratorio di Retegno. Per questo, con la disponibilità dell’impresa, è stata prevista la realizzazione degli interventi interni più impattanti durante il periodo estivo di cessazione dell’attività didattica con l’obiettivo di terminare le opere interne invasive entro agosto. Ma se i tempi non dovessero essere rispettati? Si tratta infatti di lavori molto complessi. La dirigente scolastica Valentina Gambarini ha dunque chiesto espressamente che la provincia studi comunque il “piano B”, nell’ipotesi appunto di un trasloco. Per maggio 2024 è stato dunque previsto un aggiornamento lavori da parte di palazzo San Cristoforo per pianificare le prospettive. L’esoscheletro anti sismico che sarà realizzato restituirà un aspetto imponente alla struttura; sta pertanto nascendo l’idea di lanciare un concorso di idee tra gli studenti per scegliere come colorare la scuola.