Codogno, scuola di tennis “speciale”

La terra rossa si veste di solidarietà. Succede al circolo tennis Match Point di Codogno dove tutto è pronto per far scendere in campo una iniziativa mai promossa nel Lodigiano: una vera e propria scuola di tennis aperta a ragazzi paraplegici, affetti da sindrome di down o da autismo. “Ci mettiamo in gioco” - questo il nome del progetto- è stato presentato oggi pomeriggio in conferenza stampa, presenti gli enti e le associazioni che hanno dato garanzia di sostegno all’iniziativa, promossa dalla associazione codognese «L’Amministratore del Cuore». Il progetto ha già ottenuto l’avvallo della Federazione Nazionale Tennis e del Circolo Italiano Paraolimpico della Lombardia, tra i sostenitori anche la società comunale Gis che oggi ha annunciato il contributo di 2.500 euro per l’acquisto della prima carrozzina che sarà utilizzata dagli atleti paraplegici. Già a febbraio l’inizio dei corsi, un’ora di lezione per due volte la settimana. «Assolutamente pronti a metterci in gioco. Adesso quel che cerchiamo sono gli atleti», questo lo sprone dei fratelli Luca e Federica Prodili, coordinatori del circolo Match Point.

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