Codogno, tutto pronto per la fiera

Fiera dell’agricoltura di Codogno in controtendenza: nonostante la crisi, si fa il «pienone». Se è vero che i bilanci si fanno a consuntivo, è altrettanto vero che la 223esima edizione dell’Expo agro-zootecnico codognese ha tutte le carte in regola per risultare manifestazione in linea con il successo delle edizioni degli anni passati: spazi espositivi praticamente tutti esauriti, logistica e viabilità interna migliorata per rendere più funzionale e fruibile la cittadella fieristica del San Biagio, carnet di convegni di alto livello. E dunque: nonostante l’organizzazione partita in ritardo causa i cambiamenti normativi che hanno imposto il passaggio al Comune della gestione degli spazi espositivi, la Fiera di Codogno è pronta anche quest’anno a ripresentarsi come evento strategico della provincia. «Le preoccupazioni c’erano tutte, soprattutto per il contesto di forte difficoltà che attanaglia anche il settore agro-zootecnico - ha sottolineato ieri il sindaco Vincenzo Ceretti nella conferenza stampa di presentazione della Fiera, presenti anche l’assessore Mario Zafferri e il consigliere Salvatore Di Mundo, entrambi con delega alla Fiera - . Invece la risposta della Fiera, in termini di iscrizioni e partecipazione, si sta rivelando molto importante. Segno che le difficoltà ci sono ma c’è anche la determinazione del mondo rurale e dell’impresa a reagire». A conferma il direttore organizzativo della Fiera dottor Giovanni Ferri ha portato i numeri: «Il comparto zootecnico, «cuore» della manifestazione, vanta 68 espositori. Sono poi 58 gli espositori dell’agro-zootecnico, 88 gli espositori delle macchine ed attrezzature agricole, 58 quelli nel padiglione agroalimentare che comprende anche Confartigianato e le istituzioni. Totale: 272 espositori, e farà piacere sapere che 36 arrivano in Fiera per la prima volta». Sostenuta da Regione Lombardia e dalla Provincia, la Fiera come sempre ha nell’Associazione Provinciale Allevatori Milano-Lodi Monza Brianza il suo partner più strategico. «Manifestazione molto positiva dal punto di vista dei contenuti tecnici», ha rimarcato ieri il direttore Apa Stefano Zuliani, che ha tenuto a sottolineare l’ampio coinvolgimento del mondo dei giovani nella Fiera, che quest’anno ha riservato loro eventi specifici: «E’ questa probabilmente la novità più caratterizzante di questa edizione di Fiera, che vede presente l’Associazione dei giovani allevatori e mantiene forte il coinvolgimento di diversi istituti agrari, Itas Tosi in testa». «I dati del primo semestre 2013 evidenziano che, nonostante la crisi, il settore agricolo lodigiano è riuscito a tenere - ha sottolineato il consigliere della Camera di Commercio Giuliano Toninelli - . La Camera di Commercio non smetterà mai di credere e di sostenere la Fiera di Codogno, che è manifestazione strategica del territorio, motore dell’economia locale». Sulla stessa linea anche l’intervento del presidente del Comitato territoriale della Banca Popolare di Lodi: «Numeri lusinghieri per questa edizione di Fiera: segnale forte di reazione alla crisi».

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