CODOGNO Un dono per il reparto di oncologia

L’associazione Il Samaritano ha regalato sei televisioni e un frigorifero, il grazie dell’Asst

«Un bisogno che sembra banale, ma non lo è». Ieri mattina, nel reparto di Oncologia dell’ospedale di Codogno, il direttore generale di Asst Lodi Guido Grignaffini ha definito così il fatto di avere un televisore nella propria stanza per i ricoverati del reparto. Un bisogno che è stato soddisfatto dall’associazione Il Samaritano, che ha donato sei televisori e un frigorifero al reparto. «Ringrazio Il Samaritano, che ci è sempre vicino - ha detto Guido Grignaffini -. Quando ci siamo conosciuti all’inizio del mandato il dottor Roberto Franchi mi ha raccontato le cose fatte. In oncologia l’aspetto più importante è il supporto. I volontarI, oltre agli infermieri, aiutano molto i malati nell’esperienza brutta della malattia. Questa donazione va ulteriormente a supportare i malati, perché aiuta a passare le giornate che sennò non passano più e sono scandite da terapie e pasti. È un bisogno che sembra banale, ma non lo è».

La richiesta è arrivata direttamente dal personale del reparto, il quale ha segnalato che potesse essere utile e piacevole per i pazienti avere un televisore in camera. «Ce n’era già uno in una sala comune - ha spiegato il dottor Giovanni Ucci, direttore del dipartimento Medicina e direttore di Oncologia -, ci piaceva far uscire i pazienti dalle loro stanze, ma non tutti possono farlo. È stato donato anche un frigorifero, che è molto utile».

Il dottor Roberto Franchi, presidente de Il Samaritano, si è detto contento della possibilità di esprime la collaborazione e la disponibilità dell’associazione. «Da quando è stato aperto il reparto ci siamo messi in gioco come abbiamo potuto, raccogliendo l’invito a essere presenti. Ed essendo presenti nascono richieste, necessità che si colgono nella vita di tutti i giorni».

Alla donazione ha partecipato anche la Pomati Group di Codogno, che ha raccolto fondi offrendo un corso di formazione gratuito a dei clienti della propria azienda, chiedendo donazioni per Il Samaritano, dato che il titolare è il figlio di una storica volontaria dell’associazione.

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