Codogno: vigilantes davanti a locali e distributori in centro dalle 22 alle 5

Ordinanza del sindaco per garantire un po’ di quiete in centro, chi vuole tenere aperto dovrà pagarsi guardie o “buttafuori”

“Vita notturna”: a Codogno i distributori automatici di cibi e bevande e i dehors di locali e ristoranti potranno fare ancora “le ore piccole”, ma a patto che garantiscano la “security”. Pena, sanzioni che spaziano da un minino di 516 euro a un massimo di 3.099 euro. Il sindaco di Codogno ha firmato un’ordinanza con la quale va a regolamentare le attività che restano aperte durante la notte, fornendo così una risposta ai disagi che sono emersi nell’ultimo anno in centro storico: in particolare i bivacchi incontrollati di compagnie di giovanissimi presso i distributori automatici di snack e bibite aperti H24, problematica peraltro vissuta anche a Sant’Angelo Lodigiano, e gli schiamazzi presso alcuni dehors a serranda semi-chiusa. Il provvedimento è il frutto di un lungo lavoro di concertazione tra Comune e associazioni di categoria, dunque Confcommercio-Ascom e Confartigianato, ed è stato pre-annunciato giovedì scorso in una riunione ai titolari delle attività. Nonché comunicato alle forze dell’ordine. Dunque, per gli esercizi di somministrazione e vendita alimenti e bevande a mezzo distributori automatici l’apertura notturna dalle 22 alle 5 sarà concessa solo in presenza di un servizio di sicurezza in forma fissa; così pure la proroga di apertura fino alle 4 per gli altri esercizi (bar, pub, pizzerie). (ha collaborato Sara Gambarini)

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