Polizia e ispettorato del lavoro da Chiapparoli mercoledì scorso: i controlli sulle cooperative che operano nella logistica toccano l’impero Chiapparoli di Livraga, ma al momento non sarebbero emerse evidenze di irregolarità. L’ispettorato del lavoro attende ora dall’azienda la documentazione necessaria per un’analisi approfondita della pratica.
Il blitz ha suscitato scalpore nella Bassa, e di bocca in bocca la notizia ha fatto il giro di tutti i principali centri. Tuttavia, dall’ispettorato del lavoro minimizzano l’impatto della verifica. «L’attività è stata effettivamente svolta mercoledì scorso, in collaborazione con la polizia - dice il dottor Luigi Fabiano, ispettore del lavoro che si occupa della pratica -. Il controllo rientra nell’ambito delle verifiche ordinarie che svolgiamo nei confronti delle aziende. Ora aspettiamo di avere un riscontro documentale rispetto a quanto è emerso in sede di sopralluogo, dopodiché daremo corso alla pratica. In questa fase non posso dire né che ci siano situazioni irregolari né che tutto sia a posto, perché semplicemente è stata svolta solo la parte preliminare del controllo, anche se forse quella più vistosa. Posso però dire che non abbiamo riscontrato evidenti irregolarità».
Ispettorato del lavoro e polizia di Lodi hanno raccolto numerose testimonianze da parte dei lavoratori sulla loro attività, chiedendo ragguagli anche dettagliati. Una volta ricevuta la documentazione, presumibilmente prima di Natale, si incroceranno tutti i dati documentali con le dichiarazioni dei lavoratori. Analoghi controlli sono stati condotti nei mesi scorsi anche su altre importanti logistiche del territorio, a partire dalla Ceva di Somaglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA