Si è tenuta oggi nella sede della Provincia di Lodi la conferenza dei servizi per discutere dell’autorizzazione alla maxi centrale idroelettrica a cavallo fra la sponda lodigiana e cremonese dell'Adda, fra Castelnuovo e Crotta. Durante l’incontro sono state presentate osservazioni in particolare dai tecnici della Coldiretti, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cremona e dalla stessa Provincia di Cremona: «I tecnici della Provincia di Lodi – spiegano la Coldiretti di Cremona e la Coldiretti di Milano Lodi e Monza – hanno concesso 30 giorni di tempo alla società Vis srl di Maccastorna, di proprietà di Antonio Biancardi, per le proprie controdeduzioni».
Tra i dubbi maggiori c’è quello legato all’assenza di previsioni sul comportamento del fiume in caso di piena, sulla tenuta delle sponde, sui riflessi ambientali con un invaso che interesserà un’area lunga 14 chilometri, sull’impatto sulle falde e sulla tenuta dei canali di irrigazione e sulla permeabilità dei terreni e sul loro utilizzo agricolo.
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