Dopo San Fiorano anche Codogno caccia le pecore: vietato “il pascolo vagante di greggi ed armenti”

Gli animali potranno transitare ma non sostare: l’ordinanza sarà valida fino al 30 giugno 2025 in vista della Fiera e per evitare i rischi peste suina e blu tongue

Anche a Codogno le greggi di pecore potranno transitare ma non potranno più sostare. Una misura precauzionale assunta per tutelare gli allevamenti e la Fiera zootecnica di novembre dai rischi di diffusione della peste suina africana e della blu tongue (lingua blu) che colpisce ovini e bovini. Oggi, giovedì 3 ottobre, il sindaco di Codogno Francesco Passerini ha firmato l’ordinanza che fino al 30 giugno 2025 “vieta il pascolo vagante di greggi ed armenti su tutto il territorio comunale”.
«Ci troviamo in una situazione delicata - spiega il sindaco Passerini -, pertanto abbiamo ritenuto necessario un intervento preventivo finalizzato a innalzare il livello di allerta nella vigilanza, con particolare riguardo a tutte le operazioni di trasporto e movimentazione degli animali, a tutela degli allevamenti ed in previsione della Fiera Agricola di novembre».

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Ieri, mercoledì 2 ottobre, era stato il sindaco di San Fiorano Mario Ghidelli a firmare la stessa ordinanza che, come sottolinea il primo cittadino sanfioranese, «è finalizzata a tutelare gli allevamenti e, se con la stagione fredda la situazione dovesse migliorare come auspicato, l’ordinanza potrebbe durare meno».

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