Droga, 30 arresti tra Pavia, Piacenza e Lodi

Vacanze in cambio (in modo del tutto inconsapevole da parte degli interessati) del trasporto di ingenti quantitativi di droga. I Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza hanno sgominato una organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti nelle province di Piacenza, Pavia e Lodi. Trenta le persone arrestate dai militari e decine le perquisizioni effettuate a carico di persone di origine marocchina. L’organizzazione riusciva a procurare cocaina e hashish per 90 chili ogni due giorni grazie ad un ingegnoso sistema di trasporto dal Marocco: i trafficanti adescavano turisti col pretesto di ospitarli e a loro insaputa imbottivano le loro auto di droga, che recuperavano una volta raggiunta l’Italia attraverso la Spagna.

L’operazione dei Carabinieri denominata “Re Matto” è stata condotta nelle province di Piacenza, Pavia e Lodi. La Compagnia di Fiorenzuola d’Arda, con supporto di velivolo del 13esimo Nucleo Elicotteri di Forlì e del Nucleo Cinofili di Bologna, a conclusione di un’indagine, avviata dal mese di settembre 2010, chiusa con l’arresto in flagranza di reato di 12 persone ed il sequestro di quindici chilogrammi di hashish e 150 grammi di cocaina, ha dato esecuzione a 18 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti di origine marocchina. Lo stupefacente veniva reperito dal Marocco e trasportato a mezzo corriere attraverso la Spagna. In diversi episodi, si è potuto accertare che per il trasporto dei narcotici gli arrestati si recavano in Marocco e adescavano ignari turisti italiani automuniti, ai quali fornivano ospitalità. Negli ultimi giorni di villeggiatura chiedevano in prestito l’autovettura e la imbottivano di stupefacente per poi recuperarla una volta giunti in Italia. Il sistema escogitato gli consentiva di trasportare lo stupefacente senza il timore di subire controlli di polizia e con la sicurezza di non poter mai risalire al sodalizio in caso di sequestro. Gli arrestati sono stati condotti presso le Case Circondariali di Piacenza, Pavia e Lodi.

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