Indietro tutta del comune per la gestione del campo da calcio Ducatona: cancellato il rinnovo della convenzione con la Casal Juventina, la giunta comunale bandisce una nuova gara per assegnare i terreni da gioco. Inutile a questo punto il pronunciamento del Tar, atteso per il 23 aprile, sul ricorso promosso dalla Real Casal, l’altra società di calcio di Casale, che chiedeva di avere pari trattamento e di poter fare un’offerta per la gestione dei campi. L’annuncio è stato dato ieri mattina dall’assessore Fabio Grazioli. «Abbiamo ritenuto che questo fosse il passaggio più corretto e di buon senso per tutelare tutti quanti, il comune, ma anche e soprattutto i rapporti tra le società calcistiche della città che non devono essere avvelenati da questioni legali». Nella primavera di un anno fa la giunta Parmesani, con il parere contrario dell’allora assessore allo sport Pietro Pea (poi dimessosi), deliberava il rinnovo della convenzione in essere con la Casal Juventina per la gestione dei campi da calcio della Ducatona. Il rinnovo arrivava con 12 mesi d’anticipo sulla scadenza naturale (30 settembre di quest’anno) e con un aumento del contributo comunale da 27 mila a 32 mila euro.
«Quella decisione era calata in un ragionamento più ampio e condiviso, che coinvolgeva anche la Real Casal, con la quale avevamo stabilito di realizzare un nuovo campo da calcio - spiega Grazioli -. Noi ci stavamo muovendo su quella linea, tanto che nel Piano di Governo del Territorio avevamo individuato e poi abbiamo mantenuto un’area per il nuovo campo da calcio, proprio di fronte a quelli della Ducatona. All’ultimo momento, però, la dirigenza della Real Casal è tornata sui suoi passi, spiegando di non essere interessata a un nuovo campo di calcio da realizzare e chiedendoci di poter partecipare a una gara per gestire i campi della Ducatona. A quel punto però era troppo tardi per noi per tornare indietro».
La Real Casal però non si è fermata e ha presentato ricorso al Tar: il 6 novembre scorso il tribunale amministrativo non ha concesso la sospensione, rimandando la decisione alla sentenza di merito prevista per il 23 aprile. «Da dicembre a oggi ho preso in mano la vicenda, ho incontrato più volte il legale e alla fine abbiamo deciso di procedere con il ritiro della delibera di assegnazione e con una nuova gara che permetterà a tutti di partecipare - conclude Grazioli -. La nostra è una scelta di buona amministrazione, fatta senza guardare alle elezioni e all’uso strumentale che ne faranno i nostri avversari ma presa solo per il bene di Casale».
Nella motivazione della nuova delibera si fa riferimento al fatto che il giudizio del Tar avrebbe avuto, indipendentemente dall’esito, «un carattere divisivo nel contesto sociale e sportivo» di Casale, mentre la giunta auspica il ritorno a un clima collaborativo e di concordia. Ora la pronuncia del Tar è superata dai fatti, visto che l’amministrazione ha già eseguito quanto veniva richiesto dalla Real Casal. Per la collaborazione e la concordia, invece, quella è tutta un’altra partita.
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