È a casa lo studente caduto sugli sci

Ora è a casa e sta bene. Si è risolta con una gran paura e un sospiro di sollievo la brutta caduta sugli sci di cui è stato protagonista un giovane atleta lodigiano venerdì pomeriggio, sulle piste di Foppolo. Lo studente, che frequenta la classe IV del Cesaris di Casalpusterlengo, era reduce dall’edizione 2012 dei Giochi sportivi studenteschi di Carona, in Val Brembana. Con lui c’erano altri compagni d’istituto, le insegnanti e altri giovani studenti lodigiani, tutti sulle piste per confrontarsi con gli oltre 250 giovani iscritti alla competizione sportiva. L’incidente, venerdì pomeriggio, quando era da poco passate le 15 e per sciogliere la tensione delle gare, i ragazzi avevano deciso di salire fino a Foppolo per concedersi un’ultima discesa. A causare la caduta, secondo le insegnanti che seguivano da vicino il gruppo di studenti lodigiani, un dosso nascosto dal manto innevato che non sarebbe stato notato dall’atleta e che avrebbe causato l’impatto con il suolo e la rovinosa caduta. Soccorso nell’immdiato grazie alle chiamate dei compagni, il giovane si è procurato un trauma facciale e cranico. A far tirare un sospiro di sollievo alla comitiva lodigiana, le condizioni del ragazzo che non sono mai state giudicate gravi all’ospedale di San Giovanni Bianco dove è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione. Il giovane è stato seguito dal corpo docenti in tutte le fasi dell’intervento, con l’insegnante di educazione fisica che fino alle 22 gli è rimasta accanto per accertarsi che tutto si concludesse nel migliore dei modi. In ospedale, poi, è arrivata anche la famiglia dello sciatore, che ha fatto ritorno a casa nella serata di sabato. Una brutta avventura, dunque, conclusa con un lieto fine e che potrà essere archiviata presto. Non appena i lividi scompariranno dal suo volto.

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