Mamma e figlia piccola dentro casa, in balìa dei ladri. Erano già andate a dormire e non potevano immaginare quello che i malviventi stavano tramando all’esterno della loro abitazione in via Manzoni a Santo Stefano Lodigiano, una donna di 43 anni e la sua bambina di 5 che venerdì sera hanno rischiato un terribile faccia faccia.
Il marito della donna, una signora russa da poco residente in Italia, lavora come ingegnere all’estero e in questi giorni era lontano da casa. Così anche venerdì, come moltissime altre sere, madre e figlia si trovavano tutte sole nella grande villa costruita da poco in uno dei quartieri nuovi di Santo Stefano. Evidentemente i ladri ne erano al corrente e ne hanno approfittato.
Erano pressappoco le 22.30 quando la 43enne ha avvertito degli strani rumori provenire da fuori la porta d’ingresso e subito ha teso le orecchie ed è rimasta in silenzio e immobile. Il fracasso non era altro che l’armeggiare degli attrezzi da scasso dei ladri, intenti a forzare la serratura dell’entrata principale.
Un lavoraccio finito in niente, poiché la porta era blindata e nonostante i ripetuti tentativi non hanno potuto far nulla per aprirla. Ma non per questo si sono arresi. Qualcuno infatti ha avuto la brillante idea di passare dalla cantina, dove sono riusciti a smontare una grata grande abbastanza per infilarsi dentro casa.
Una volta nell’abitazione, incuranti del fatto che madre e figlia fossero nella camera da letto, i ladri hanno perlustrato ogni stanza e scovato alcuni arredi: da quanto appreso si tratterebbe di oggetti di modico valore, gli unici che sono riusciti a trovare. Eppure avrebbero potuto prendere una coppia di icone russe appartenute alla nonna della 43enne, oggetti di un certo “spessore”, oltre che un caro ricordo del paese natìo della donna.
Evidentemente i ladri non sono stati in grado di stimarne il valore, oppure più semplicemente non sapevano a chi rivenderli. Così, arraffati gli arredi e prima di essere scoperti, sono fuggiti. La vittima del furto ha allertato i carabinieri della compagnia di Codogno che sono arrivati sul posto, ma i furfanti erano già spariti. Senza che nemmeno i vicini si accorgessero di nulla.
L’indomani infatti, mentre la notizia del furto faceva ormai il giro del paese, i residenti in via Manzoni hanno raccontato di non aver visto auto né movimenti sospetti.
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