Finti incidenti e un aborto per truffare l’assicurazione

Fra gli indagati due romene residenti a Castiglione e Bertonico: una delle donne è pure accusata di essersi procurata l’interruzione volontaria della gravidanza

Punta dritto nella Bassa Lodigiana l’inchiesta pavese sui finti incidenti stradali per truffare le compagnie assicuratrici: tra i 10 indagati dalla Procura di Pavia ci sono due donne di nazionalità romena residenti a Bertonico e a Castiglione d’Adda.

Secondo l’accusa, il gruppo inscenava finti incidenti per intascare i soldi dell’assicurazione. E per ottenere risarcimenti più alti, la messinscena comprendeva donne in gravidanza che poi si procuravano volontariamente veri aborti da far riscontrare agli ospedali, in un caso quello di Codogno. I fatti contestati risalgono al 2012 e al 2010, ma le indagini non escludono che il sistema fosse in atto già da diverso tempo.

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