La comunità di Guardamiglio unita in preghiera per ricordare i fratellini Andrea e Davide Iacovone, morti carbonizzati il 16 luglio scorso nell’appartamento del padre, l’indiziato numero uno del rogo. Lo zio dei due bambini vive a Guardamiglio e così il parroco don Francesco Bossi ha voluto fare sentire la vicinanza del paese a lui, alla moglie e alle tre figlie invitando i guardamigliesi in parrocchia per una veglia di preghiera. Ma lunedì sera Omar Patti, lo zio di Davide e Andrea, non ce l’ha fatta a partecipare: distrutto dal dolore per la tragedia ha scelto di restare a casa. L’uomo ora denuncia le troppe negligenze che stanno dietro la vicenda, a partire dalle 10 denunce presentate dalla sorella Erica e rimaste lettera morta.
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