Razzia di gioielli a Casale. Mercoledì sera i ladri hanno fatto visita “per la sagra” alla famiglia Riva, residente in via Ugo Foscolo, nel quartiere residenziale al di là della via Emilia. I soliti ignoti hanno approfittato delle finestre lasciate aperte per il gran caldo e si sono intrufolati nell'abitazione, messa completamente a soqquadro, incuranti della presenza dei proprietari che non si sono accorti di nulla. Dalla casa sono stati razziati gioielli e preziosi di ogni cabotaggio, non ancora stimati dalle vittime del furto, avvenuto intorno alle 22.30.I coniugi Riva, Massima e Patrizio si trovavano in taverna per riposare davanti al televisore. Complice il volume alto della tv, complice la stanchezza di fine giornata e la distanza fra i due piani della villetta, i due casalini non si sono accorti del furto che si stava consumando al piano superiore. Lo hanno scoperto poco dopo, al ritorno della figlia Annalisa. Si tratta della giovane artista di Casale che ha allestito una mostra personale battezzata “Le stanze del sogno” presso la torre Pusterla, in occasione della sagra patronale, dove si trovava al momento del furto.«I ladri sono entrati dalla cucina e hanno completamente ribaltato la camera dei miei genitori e anche la mia - ha raccontato Annalisa -, portando via tutto l'oro, tra cui orologi e bracciali di mia nonna e dunque anche oggetti dal valore affettivo». E proprio Annalisa è stata la prima ad accorgersi di quanto accaduto, non appena rientrata a casa.Nessun segno di effrazione è stato rilevato: i ladri si sono introdotti dalle finestre della cucina, rimaste aperte per sfruttare l'aria più fresca che in queste ultime sere, dopo l'afa delle ultime settimane, è tornata a farsi sentire. «Non mi sono accorta di nulla - ha raccontato la vicina di casa -, ma anch'io avevo lasciato le finestre aperte: per fortuna, a me non è accaduto nulla».La famiglia Riva ha denunciato il furto ai carabinieri di Casale, che sono subito intervenuti.Grande lo spavento di Massima, Patrizia e Annalisa al pensiero che i ladri non hanno esitato ad introdursi in casa, nonostante la presenza dei proprietari.«Secondo quanto abbiamo cercato di ricostruire, il furto sarò avvenuto intorno alle 22.30», ha spiegato Annalisa. I ladri non devono essersi fermati a lungo: giusto il tempo di razziare i preziosi più “alla portata” e qualche oggetto di valore, forse proprio per timore di essere scoperti.Difficile dire se i soliti ignoti abbiano osservato l'abitazione, studiando i movimenti dei residenti. Di certo hanno agito in una delle ultime sere della sagra patronale, approfittando della calma di un quartiere residenziale, fatto di villette a schiera, biville e case, da dove in molti nelle ultime sere si sono spostati in centro per la festa popolare.
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