I servizi sociali al centro della bufera

Casale Il Pd all’attacco della giunta Delmiglio: «Va fermato lo smantellamento di un settore così importante»

“Fermate lo smantellamento dei servizi sociali comunali”. L’altolà arriva dai consiglieri comunali di opposizione Massimo Pagani, Roberto Ferrari, Marco Minoia, Tea Valendino ed Ernesto Danelli. Ed è rivolto alla giunta e all’assessore competente Romina Capelli in primis. «Nella gestione dei servizi sociali di Casalpusterlengo regna l’improvvisazione e la confusione – attaccano -. Chiediamo che ci si fermi e si faccia una riflessione seria sui nostri servizi comunali. Un patrimonio di competenze ed esperienze già fortemente indebolito in questi anni dalla giunta Delmiglio. È bene che i genitori dei bambini del nido lo sappiano. Nel momento in cui il sindaco ha confermato che il Comune continuerà a gestire direttamente il nido è evidente che non si può pensare di svuotare il settore delle figure che quel servizio gestiscono e che garantiscono una supervisione di carattere sociale». Per i consiglieri di minoranza il risultato sarà una perdita di competenze e risorse: «Visti gli ampi compiti del settore sociale di una città di 15000 abitanti, è impensabile che non resti in Comune alcuna competenza per gestire la programmazione dei bisogni, il controllo sui servizi e la stesura di progetti, indispensabili per reperire risorse e finanziamenti. Avremo meno servizi e meno risorse».

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