Il monossido colpisce ancora, tragedia sfiorata a Cavacurta

Una donna 40enne e sua figlia di 7 anni sono state salvate quando stavano per perdere conoscenza

Il killer silenzioso ha colpito ancora e nella Bassa si è sfiorata la tragedia. Respiravano ancora ma erano a un passo dal perdere conoscenza, la mamma e la figlioletta rimaste intossicate dal monossido di carbonio a cascina Faruffina a Cavacurta. A salvarle, domenica mattina, è stato il marito della donna e padre della bimba di sette anni, che intorno alle 9 è rincasato e le ha trovate a terra. In una corsa disperata contro il tempo, l’uomo le ha caricate in macchina e trasportate al pronto soccorso di Codogno. Quindi dagli esami del sangue si è risaliti alla causa del malore: il micidiale gas inalato da madre e figlia senza accorgersene. Il tasso di monossido nel sangue di entrambe era elevato, per cui sono state subito trasportate all’ospedale di Fidenza e messe in camera iperbarica. Sottoposte a trattamento con ossigeno, la 40enne e la bimba si sono lentamente riprese, e in serata sono state dimesse. La dispersione di monossido sarebbe da ricondurre a una grigliata organizzata sabato sera nella vecchia casa contadina dove la famiglia vive a cascina Faruffina.

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