Il raddoppio della ferrovia tra Codogno e Mantova parte già in ritardo

LA VARIANTE I cremonesi bocciano il progetto Rfi di una linea completamente nuova a 20 metri di distanza dall’attuale. Progetto da rifare, previsti 11 anni di lavori ma solo dalla fine del 2026

Rfi sta per mettere mano al progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera di raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova, le procedure autorizzative prenderanno il via nell’ultimo trimestre 2025, per provare ad avviare il cantiere, come previsto, entro il 2026. A oggi l’opera non è finanziata. I tempi, dunque, si fanno lunghi già nelle fasi preliminari per l’intervento, dopo che il Dibattito pubblico si era chiuso con la richiesta degli enti locali di andare in raddoppio del binario in parallelo e non con una nuova linea a 20 metri di distanza dalla prima nel tratto Piadena-Cremona. La richiesta della Provincia di Cremona e dei Comuni, secondo Rfi e Regione comporterà già un allungamento considerevole dei tempi di cantiere, fino a 11 anni.

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