Tentano di razziare una villetta ma il vicino di casa costringe i ladri alla fuga. A Maleo, giovedì mattina, i soliti ignoti avevano pensato di mettere a segno un colpo in un’abitazione di via Papa Giovanni XXIII. Ma proprio mentre uno dei due malviventi stava cercando di rompere il vetro per introdursi in casa, un vicino, notati movimenti sospetti, si è affacciato al balcone, sorprendendo i due ladri che hanno preferito a quel punto scappare. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Maleo. Una vetrata rovinata ma sopratutto tanta paura: questo il bilancio del tentato furto. Secondo le prime ricostruzioni, i due malviventi, sono arrivati alla villetta a metà mattina, intorno alle 10. I proprietari, una giovane coppia, erano entrambi a lavoro. Il figlio si trovava a scuola. Approfittando dell’assenza della famiglia, uno dei due malviventi ha cercato di introdursi in casa dalla vetrata del soggiorno, in cerca probabilmente di ori e preziosi, lasciando il complice in auto «a fare il palo». «La nostra è una vetrata molto resistente, fatta apposta per evitare casi di questo genere, - ha raccontato la proprietaria - ed è probabile che abbiano trovato difficoltà a romperla, anche se di fatto sono riusciti a rovinarla». Ad impedire ai malviventi di portare a termine il lavoro però, è stato l’intervento di uno dei vicini di casa della giovane coppia. Insospettito dagli insoliti movimenti intorno all’abitazione, l’uomo si è affacciato alla finestra. Non appena i ladri hanno capito di essere stati scoperti, si sono dati alla fuga. «Anche se non sono riusciti a entrare, mi sono davvero spaventata - ha spiegato la proprietaria - e non escludo di mettere presto anche le inferiate». Il tentato furto di giovedì in via Papa Giovanni, non sarebbe il primo nel quartiere che sorge a due passi dalla stazione e che comunica facilmente con la strada provinciale Castelnuovo- Castiglione. Sempre a Maleo, tre settimane fa, i soliti ignoti invece erano riusciti a razziare una villetta di via Corazzina (che si trova dall’altra parte del paese rispetto a via Papa Giovanni), portando via ori e preziosi per circa 3 mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA