In A1 senza patente: Corona a giudizio

Era stato fermato dalla Polstrada a Livraga

Fabrizio Corona sarà processato anche a Lodi per “guida con patente revocata”: il fotoreporter era stato fermato al volante di una Mercedes Ml l’1 gennaio del 2009 sull’Autostrada del Sole, nel territorio di Livraga. Il suv, un modello molto recente, aveva targa della Repubblica di San Marino e gli agenti, dopo averlo seguito per alcuni chilometri, sembra avessero sospettato che al volante ci potesse essere Corona e avevano sottoposto la vettura un controllo, viste le diverse segnalazioni a carico del fotoreporter anche per violazioni del Codice della strada.

Era risultato che il popolare personaggio, nato 36 anni fa a Catania, non aveva al momento una patente valida. Era stato così denunciato a piede libero e il pm di Lodi Delia Anibaldi ha effettuato in questi giorni la citazione diretta a giudizio: la prima udienza è stata fissata per metà aprile e Corona ha indicato come difensore di fiducia Giuseppe Lucibello, che già lo assiste in altri procedimenti penali. «È una violazione da sanzione amministrativa - taglia corto il legale -, di questi procedimenti Corona ne ha molti altri, ma sono reati per i quali è possibile l’oblazione. Tra l’altro mi risulta che Corona abbia superato regolari esami e conseguito nuovamente la patente di guida».

Ovviamente non un’anticipazione della linea difensiva. Troppo presto anche per prevedere se Corona sarà personalmente in aula o lascerà che gli avvocati risolvano il guaio. La “guida senza patente”, comma 13 dell’articolo 116 del Codice della strada, è una contravvenzione di competenza del tribunale monocratico che prevede l’ammenda fino a 9.032 euro ma, in caso di infrazione ripetuta nell'arco di due anni, può venir inflitto l'arresto fino a un anno. E se verrà contestata la recidiva la possibilità di accedere all'oblazione dovrà essere concessa discrezionalmente dal giudice.

Dalle cronache risulta che Corona fosse già stato denunciato per guida senza patente il 2 gennaio 2008 dalla Polstrada di Varese, il 19 gennaio 2008 dai carabinieri di Milano in via Montenapoleone, il 2 aprile 2009 a Milano mentre guidava con foglio rosa senza guidatore esperto a fianco, il 7 novembre 2009 in Canton Ticino al volante di una Lamborghini, anche in quel caso senza patente, quindi ancora l’8 novembre 2009 presso Asti, il 31 luglio in Liguria e il 2 agosto 2010 nuovamente a Milano.

La denuncia spiccata due anni fa dalla Polstrada di Guardamiglio era passata sotto silenzio e non risulta che Corona avesse tenuto comportamenti degni di “gossip”.

Per il fotografo però si tratta dell’ennesimo processo: si ricordano tra le altre le vicende della condanna in appello a Milano a 17 mesi per tentata estorsione, a 3 anni e 4 mesi in primo grado a Torino, la richiesta di rinvio a giudizio a Milano per bancarotta e poi ancora la condanna a 22 mesi, in parte oblati, per spendita di banconote false. La guida senza patente, per Corona e i suoi legali, non è certo il primo dei problemi.

Carlo Catena

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