
(Foto di Ploiesteanu)
LAMBRINIA Tanti i colleghi e le colleghe dell’Assc di Casale per la 56enne vittima di femminicidio
Lambrinia
Ieri sera c’erano 500 persone a testimoniare l’affetto per Sabrina e per dire basta alla violenza contro le donne. Ottocento metri di silenzio, quanti separano il cortile dell’oratorio dal civico 48
di via Mariotto a Lambrinia, frazione di Chignolo Po, dove giovedì scorso Sabrina Baldini Paleni è stata assassinata nella sua casa dal compagno Franco Pettineo, reo confesso. Mentre la giustizia farà il suo corso, per Lambrinia, ma anche per tutte le comunità vicine e per quella di Casale, dove Sabrina lavorava come Oss alla casa di riposo dell’Azienda Speciale Comunale, è stato il momento del dolore e della riflessione. A organizzare la marcia è stata l’Unione parrocchiale di Chignolo e Lambrinia. Dopo poche parole per ricordare che «da come si tratta una donna si capisce la nostra umanità», il corteo si è snodato per la via principale di Lambrinia in silenzio, candele in mano, tutti dietro lo striscione portato dai ragazzi dell’oratorio. Davanti casa, sono stati accesi ad uno ad uno dei lumini, poi i figli hanno lasciato dei fiori e sono rimasti per molto tempo in piedi, in silenzio, davanti il cancello chiuso, con attorno la silenziosa vicinanza di tanti venuti a salutare Sabrina e dire basta ai femminicidi.
La fiaccolata a Lambrinia per Sabrina Baldini Palemi - VIDEO. Video di Alexandru Ploiesteanu
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