In fabbrica col coltello, assolto perché è sikh

Un indiano, regolare in Italia e incensurato, è stato assolto dal tribunale di Lodi dall'accusa di “porto ingiustificato di coltello” dopo che la difesa ha invocato la sua appartenenza alla religione sikh e il fatto che il coltello che portava con sé era un kirpan, sacro ai seguaci di quel culto molto radicato in India.

Lo straniero, nell’autunno del 2011 si era presentato all’ingresso di una fabbrica di Somaglia e un metal detector al suo passaggio, aveva segnalato oggetti potenzialmente pericolosi. I sorveglianti avevano trovato un pugnale con la lama ricurva e avevano quindi chiamato i carabinieri: lo straniero era stato denunciato a piede libero.

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