Cronaca / Basso Lodigiano
Venerdì 15 Settembre 2023
La Cascina Cigolina di Castelnuovo in lizza ad Amsterdam per tentare di strappare il titolo di miglior carne del mondo
I fratelli Gaboardi hanno rivoluzionato negli ultimi anni l’azienda di famiglia
Cascina Cigolina ad Amsterdam per conquistare il titolo di “miglior carne del mondo”: anche le bistecche della storica azienda di Castelnuovo Bocca d’Adda saranno valutate dalla giuria del “World Steak Challenge”, manifestazione internazionale organizzata da William Reed Business Media (WRBM9) che offre ai produttori di carne la possibilità di mettere in mostra i propri prodotti di qualità, sottoponendoli al giudizio di una cinquantina di esperti professionisti del settore.
Le categorie spaziano dal controfiletto alla costata, fino al titolo di “World’s Best Steak”, la migliore bistecca del mondo appunto. Tanti i criteri da considerare: dall’aspetto all’aroma, dalla tenerezza al gusto, dalla consistenza del grasso alla succulenza. Ieri, martedì 13 settembre, la competizione ha preso il via in Olanda, ma per conoscere il risultato occorrerà attendere la serata delle premiazioni fissata per il prossimo 13 novembre a Londra.
«Come Cascina Cigolina partecipiamo attraverso il nostro distributore, MFC Carni - spiega Vittorio Gaboardi che col fratello Alessandro conduce l’azienda agricola di famiglia -: ci confronteremo con tipi di carne in arrivo da tutto il mondo, carne argentina, irlandese, per noi questa partecipazione è motivo di orgoglio».
Cigolina infatti è l’unica cascina lodigiana a partecipare a questa manifestazione e, forse, addirittura l’unica italiana (di questo però Gaboardi non era pronto a dare certezze). In questi anni i fratelli Gaboardi hanno rivoluzionato l’azienda di famiglia nata nel lontano 1929. Hanno puntato su una filiera sostenibile e su prodotti dalle caratteristiche “speciali” come la carne di Wagyu, bistecche che vantano bassi contenuti di colesterolo, e il latte A2A2, caratterizzato dalla proteina beta caseina A2A2, più digeribile e non soggetto a intolleranze. Hanno inoltre puntato sull’utilizzo dei reflui per la produzione di biogas, creando anche una linea carne in cui sono presenti vitelloni di Wagyu e Frisona alimentati solo con prodotti naturali coltivati in azienda.
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