La cooperativa sociale “L’Officina” di Codogno sarà al G7 dell’inclusione in Umbria

I ragazzi dell’Officina Cooperativa Sociale di Codogno, con la loro ricetta di inclusione, saranno a ottobre in Umbria tra “i grandi” del pianeta riuniti per parlare di disabilità: la coop codognese infatti sarà parte integrante del servizio catering per il “G7 -Inclusione e Disabilità”. Per la prima volta al mondo a livello ministeriale i Paesi G7 si confronteranno anche sui temi dell’inclusione e della disabilità e sempre per la prima volta un G7 si “aprirà al pubblico”.

Il 14 ottobre le delegazioni verranno infatti accolte in piazza ad Assisi con un evento pubblico mentre nelle giornate del 15 e del 16 ottobre al Castello di Solfagnano (Perugia) si svolgeranno la giornata preparatoria e la riunione ministeriale. Obiettivo? Lavorare insieme per garantire il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita dei Paesi. «Non pensavamo che una realtà piccola come la nostra potesse essere invitata a un evento di questa portata in cui si è voluto coinvolgere, anche negli aspetti più pratici, realtà che operano nel settore della disabilità e dell’inclusione», racconta Paola Pozzo, presidente dell’Officina Cooperativa Sociale di Codogno, una realtà nata nel 2015 come luogo di lavoro inclusivo, in cui operano e sono soci dell’Officina 17 persone tra disabili e fragili, tutti impegnati in assemblaggi, confezionamenti, produzione di confetture, conserve e succhi, frutta, verdura e prodotti sociali. «Il primo giorno saremo ad Assisi in piazza, ospiti del food truck “Il Bistrottino” di Cremona, e faremo servizio al pubblico, mentre poi saremo al Castello di Solfagnano nel servizio catering istituzionale, del G7 - precisa -: sarà per noi un’esperienza significativa, che ci permetterà di metterci alla prova ad un altissimo livello e di lavorare con altre realtà; nella giornata di preparazione martedì scorso ci siamo conosciuti, è stato emozionante - conclude - e ad ottobre torneremo con la stessa squadra, io, Marco Notari (co-fondatori dell’Officina) e i due lavoratori, Federico e Filippo». Così Codogno sarà esempio nel mondo.