
(Foto di Bagatta)
LA 56ENNE STRANGOLATA Convalidato il fermo eseguito in poche ore dai carabinieri, domani sera la fiaccolata nella frazione di Chignolo Po
Lambrinia
L’ha strangolata a mani nude, poi è rimasto in casa tutta notte con il corpo senza vita di Sabrina a pochi metri, dietro la porta chiusa. Franco Pettineo ha confermato ieri al Gip del Tribunale di Cremona la confessione dell’omicidio della compagna Sabrina Baldini Paleni la
notte tra giovedì e venerdì nella loro casa di Lambrinia, frazione di Chignolo Po, in via Mariotto, a pochi metri dal confine con San Colombano al Lambro. Come già aveva fatto durante l’interrogatorio di venerdì notte, anche ieri mattina nell’udienza di convalida l’uomo, che lavora alla Cipelli di Borghetto, non ha chiarito esattamente il movente. Sabrina non era molto conosciuta a Lambrinia e non faceva grande vita sociale, forse proprio un riflesso di quel rapporto malato. La comunità però, su spinta delle parrocchie, domani sera la ricorderà con una marcia silenziosa dall’oratorio fino a via Mariotto, davanti la casa dove Sabrina, che lavorava come Oss alla casa di riposo dell’Assc di Casalpusterlengo, ha perso la vita.
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