Cronaca / Basso Lodigiano
Martedì 28 Maggio 2013
L’ex market che fa paura ai bambini
La lamentela dei genitori: lo stabile abbandonato confina con
il giardino esterno di scuola materna e nido; il Comune
cerca di correre ai ripari e annuncia il sopralluogo del comune
Ha abbassato definitivamente saracinesca giusto un anno fa. E da allora ad oggi è piombato nell’incuria e nel degrado, a dispetto del fatto di trovarsi a confine con la scuola materna Resistenza e il nido comunale “Mondobambino”. Sconcerto e malumori per lo stato di abbandono dei 250 metri quadrati dello stabile comunale di viale Cairo, dove fino a fine giugno 2012 era in attività il market “Confrutta”: qui a spiccare sono le scritte ed i graffiti sui muri dello stabile, sono le erbacce che crescono in ogni dove e che stanno proliferando anche tra gli autobloccanti dell’area antistante l’ingresso, sono i rifiuti nascosti tra il verde dell’area sopraelevata che collega l’ex market con il retro del nido.
Le cassettine antincendio esterne sono ormai spaccate. Ad entrare pesantemente in gioco sono poi anche riflessioni legate alla sicurezza: il cancello che dovrebbe isolare la parte retrostante dell’ex supermercato, infatti, risulta aperto, ancora ieri dal marciapiede di viale Cairo si poteva tranquillamente accedere nel retro dello stabile tra cassette di legno accatastate, cartoni ormai consunti, plastica abbandonata, contenitori porta rifiuti abbandonati. Giusto sottolineare che lo stabile è sì di proprietà comunale ma fino al 2017 è concesso in diritto di superficie ad una società privata, la “Trifoglio”. A cui spetta la manutenzione dello stabile. Che da un anno a questa parte, però, non si è mai attivata. Diverse le lamentele dei residenti, peraltro il rischio più alto è tutto per il municipio: senza una adeguata cura dello stabile, il Comune tra quattro anni potrebbe ritrovarsi in carico un immobile degradato e tutto da rimettere in sesto.
Senza trascurare gli aspetti igienici più contingenti, da sempre legati a situazioni di degrado. L’assessore alle manutenzioni Abramo Rossi ha casa proprio nel rione Don Bosco e conferma l’abbandono dell’ex Confrutta: «Una situazione di incuria visibilissima, ne abbiamo parlato anche in giunta». Pare certo che il Comune sia intenzionato ad effettuare un sopralluogo tecnico in zona, per certificare con esattezza lo stato dell’abbandono. Con il rapporto del sopralluogo in mano, l’amministrazione potrebbe prendere contatti con il privato che fino al 2017 ha in carico la struttura ed esigere l’adeguata manutenzione della zona.
Se l’abbandono la fa da padrone, anche il futuro di questo stabile naviga nell’incertezza. Il Comune al momento non ha avviato alcuna riflessione in merito ad utilizzi futuri dell’edificio.
L’ipotesi originaria, tutta ancora da valutare, è sempre stata quella di realizzare in loco una scuola, dando vita ad una sorta di polo scolastico comprendente proprio l’asilo nido e la vicina materna Resistenza. Ma per il momento sono ipotesi.
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