Liti e risse al bar, locale chiuso per dieci giorni

Aggressioni, pestaggi, regolamenti di conti e anche la presenza di persone pregiudicate e dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti: il questore di Lodi Pio Russo chiude per dieci giorni il Sid Bar di Casalpusterlengo.

Ha più volte anche abbassato la saracinesca simulando la chiusura prima dell’arrivo delle forze dell’ordine il titolare del locale di via Cavallotti a cui questa mattina sono stati posti i sigilli ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Comportamenti preoccupanti quelli riscontrati all’interno del bar, con l’istruttoria aperta dalla Divisione amministrativa e di sicurezza della Polizia di Stato, guidata dal vice questore Angelo Sais, aperta a seguito delle segnalazioni ricevute da militari dell’Arma.

Come chiarito dagli uffici di piazza Castello nella mattinata odierna, sono in particolare sei gli episodi che hanno portato alla decisione di sospendere la licenza all’attività sino alla fine del mese in corso. Avvenimenti, tutti di natura violenta, avvenuti tra maggio e i primi giorni di settembre: ultima aggressione, preceduta da un controllo dai carabinieri che avevano scoperto due giovani fumare hashish. Allontanati, entrambi sono poi tornati al Sid Bar colpendosi ripetutamente con un 20enne finito in ospedale e dimesso con prognosi di 30 giorni.

Durante ogni intervento le Forze di Polizia hanno riscontrato come detto la presenza di persone sospette, pregiudicati e giovani già noti: di tutta risposta però il titolare, per cercare di evitare pene e sanzioni, ben sapendo dell’arrivo di militari o poliziotti ogni volta abbassava la saracinesca così da risultare estraneo ai fatti. A contribuire agli accertamenti anche le continue segnalazioni dei residenti che nel corso degli ultimi mesi hanno lamentato disturbo della quiete notturna, il bar rimaneva aperto anche ben oltre l’orario stabilito: la conseguenza erano schiamazzi e una tensione montante ogni sera.

L’approfondimento di Nicola Agosti sarà in edicola sul «Cittadino» di domani 19 settembre 2025