Livraga, fallisce l’assalto al cimitero

Un nuovo furto di rame al cimitero di Livraga, ma il colpo non riesce per il passaggio di una pattuglia dei carabinieri: i ladri hanno tolto la copertura delle cappelle gentilizie dell’ala nuova, verso la strada, per oltre 50 metri, ma poi hanno abbandonato il materiale sul posto.

A dare l’allarme sono stati sabato mattina gli operai della ditta edile che sta conducendo i lavori di ampliamento del camposanto. Si sono infatti accorti che qualcosa non andava sui tetti delle cappelle della parte nuova del cimitero, quelle che danno direttamente sulla strada in ingresso a Livraga da frazione San Lazzaro.

A tutta quella parte di cimitero, per oltre 50 metri, forse 60, durante la notte era stata tolta la copertura in rame dei tetti delle cappelle gentilizie, tutte private tranne una ampia centrale che è comunale e sotto la quale trovano spazio i loculi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Orio Litta insieme a rappresentanti dell’amministrazione comunale di Livraga, accorsi per sincerarsi di quanto accaduto. Il danno causato dal raid è stato consistente: tutte le coperture infatti sono da rifare e così, anche se il colpo non è andato a buon fine, i privati e il comune dovranno sborsare probabilmente qualche decina di migliaia di euro. «Difficile stabilirlo adesso - dice a caldo il sindaco di Livraga, Ettore Grecchi -. Il rame tolto dalle coperture sarà messo a disposizione dei privati “pro quota”, perché il valore della vendita possa ammortizzare un po’ il costo del rifacimento della copertura. Ma è comunque poca cosa. Speriamo solo che, sostituendo il rame di questa parte di copertura, i ladri non si facciano più vivi al cimitero: ormai in tutto il camposanto il rame è stato tolto, anche per effetto dei ripetuti furti, e così i ladri non dovrebbero più aver motivo di farsi rivedere».

I ladri sono entrati nel camposanto nella notte tra venerdì e sabato prima delle 2. Con ogni probabilità sono passati dai campi sul retro della struttura. Una volta raggiunta l’ala nuova hanno cominciato a togliere sistematicamente la copertura dei tetti, avvolgendo e piegando il rame come se fosse una coperta, pronto per essere portato via. Poi, però, attorno alle 2, sarebbe stato proprio il passaggio di una pattuglia dei carabinieri a mettere in allarme i ladri e a costringerli a lasciare tutta la refurtiva per darsi alla fuga.

«A Livraga abbiamo già subito diverse visite dei ladri al cimitero, al pari di altri comuni lodigiani - conclude Grecchi -. Questa volta i ladri sono stati disturbati, forse dai carabinieri con quel passaggio o forse dalla pattuglia di sorveglianza privata del comune, e hanno lasciato tutto».

Giusto un anno fa di questi tempi i militari avevano già interrotto un altro furto di rame al camposanto, in quell’occasione inseguendo nei campi, senza catturarli, tre uomini.

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