La 12enne di Casalpusterlengo rimasta ferita mercoledì sera al luna park è a casa e sta meglio. «La cosa importante è che mia figlia stia bene - riflette la madre -. Le hanno messo un collare rigido e dovrà portarlo quindici giorni, domattina (oggi per chi legge, ndr) dovrà rifare le lastre a Pavia, speriamo che tutto si risolva presto». Mercoledì era la chiusura della sagra di San Bartolomeo e la ragazzina era andata in piazza con i genitori e la sorellina, poi mamma e papà erano rimasti con la piccola e lei aveva raggiunto le amiche. L’orario di ritrovo per tornare a casa erano le 23.30, ma mezz’ora prima è successo l’incidente. «Ci eravamo appena incrociati in fiera e ci aveva detto che sarebbe andata sul calcinculo con la sua amica - racconta la mamma -. Mentre faceva un giro, un ragazzo ha lanciato l’amico sul seggiolino, come si fa per prendere il codino, e quello nel ridiscendere si è voltato per battergli la mano. È stato così che è andato addosso con lo schienale a mia figlia». Secondo la donna il giovane non si è neppure accorto di avere colpito la minorenne, preso com’era dal divertimento. E la 12enne stessa ha sentito di stare poco bene solo a fine corsa, quando è scesa dalla giostra e ha iniziato a girarle la testa. «Ci ha chiamati al cellulare ed io e suo padre siamo corsi subito da lei - dice la mamma -. Si è seduta ad aspettarci, poi sono arrivati i soccorritori che l’hanno immobilizzata e caricata in barella. Era bianca cadaverica e sudata». Da piazza Mercato dov’era montato il calcinculo, la ragazzina si era spostata in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, vicino alla caserma dei carabinieri, ed è lì dove l’ambulanza è arrivata a prenderla. Con la madre al fianco, mentre il padre è rimasto a badare alla figlia piccola, la 12enne è stata trasportata all’ospedale San Matteo di Pavia dove i medici l’hanno sottoposta ad esami radiografici. Appurato che non aveva niente di rotto, è stata quindi dimessa. Alle 2.30 mamma e figlia erano già a casa. «La prognosi è di quindici giorni, i medici dovranno verificare se le vertebre sono allineate». Nonostante il brutto colpo, al momento la minore sembra stare bene e per i genitori è l’unica cosa che conta. «Si è trattato di un incidente e tengo a sottolineare che il giostraio non ne ha colpa - conclude la donna -. Quando ha saputo del fatto si è preoccupato di come stava la nostra bambina e l’ho sentito dispiaciuto. Quello che è successo è per l’incoscienza di alcuni ragazzi che non si rendono conto del pericolo».
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