MALEO Una nuvola di palloncini bianchi in cielo, 4 anni fa Elisa Conzadori moriva travolta dal treno. Il papà: «Il caso deve essere riaperto» VIDEO

Stamattina una marcia guidata dai genitori fino all’incrocio ferroviario per ricordare una tragedia rimasta senza colpevoli e chiedere giustizia. Il drammatico racconto del testimone: «Ho visto la sua auto volare...»

Alle 11.06, mentre un treno Milano-Mantova come “quello” che ha travolto Elisa Conzadori transitiva all’incrocio ferroviario, una nuvola di palloncini bianchi è volata in cielo. Così questa mattina, quattro anni dopo la tragedia avvenuta il 15 agosto 2020, il padre, la madre e la sorella di Elisa, i parenti, gli amici, gli ex compagni di classe, rappresentati dei comuni di Maleo e Pizzighettone e i colleghi dell’IperFamila di via Marconi a Codogno dove la 34enne lavorava, hanno raggiunto a piedi il passaggio a livello sulla provinciale 234 tra Codogno e Maleo «per non dimenticare». E perché «l’ultimo giudice ha detto che vuole risentire i testimoni, perché c’è qualcosa che non torna» ha spiegato Walter, il padre della donna.

La tragedia di Maleo, parla il papà di Elisa Conzadori. Video di Lorenzo Rinaldi

Tra i presenti questa mattina c’era proprio anche uno dei cinque testimoni: «Sono andato a deporre in tribunale a Lodi, ma non a processo, io non so come funzionano poi queste cose – ha detto -. L’immagine è ancora indelebile, non andrà mai via. La sbarra si è alzata e contemporaneamente sono arrivati il treno ed Elisa. Ho visto una palla rossa volare (la Citroen C3 della 34enne ndr), poi non si può descrivere…».

Maleo: parla Alessandro Maffi, testimone. Video di Laura Gozzini

Maleo. Video di Laura Gozzini

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