Notte di paura a Somaglia, famiglia finisce in ospedale per il gas killer. Tra i cinque intossicati anche tre bambini

Accendono un braciere per riscaldarsi dal freddo notturno ma il gas liberato nell’aria finisce per intossicarli, famiglia di cinque persone ricoverata in ospedale. Sono stati trasportati al Maggiore di Lodi anche tre bambini di 10, 8 e 4 anni nella notte tra venerdì e sabato al nosocomio del capoluogo provinciale a seguito dello sprigionamento di monossido nell’appartamento di piazza XXV Aprile a Somaglia dove la famiglia vive.

Allarme scattato poco dopo la 1, quando i sanitari del 118 intervenuti con due ambulanze e automedica al seguito in pieno centro paese hanno sin da subito riscontrato la presenza del gas killer nell’aria grazie alla strumentazione a loro disposizione. Per avere però la certezza che il malessere accusato da papà, mamma e figli fosse dovuto al veleno presente in massiccia quantità nell’appartamento, sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco del distaccamento volontario di Casalpusterlengo che hanno certificato la dispersione del gas potenzialmente letale.

Tutti i componenti della famiglia, fortunatamente in condizioni non gravi, sono stati trasportati quindi al Maggiore di Lodi per venire sottoposti a terapia specifica.