Nuova ciclabile a Castelgerundo, lavori conclusi

L’opera finanziata con 100mila euro di fondi regionali

Laura Gozzini

L’asfalto pare velluto sulla ciclopedonale che da Cavacurta porta al Madunin in direzione di Codogno e nel tratto verso Maleo. È terminata martedì la prima fase dei lavori di riqualificazione della ciclovia nel territorio comunale di Castelgerundo finanziata con 100mila euro di fondi regionali. Il contributo ha permesso il completamento del percorso in via Matteotti, il rifacimento del manto stradale e la messa in sicurezza del tratto ciclabile fino all’edicola votiva lato Codogno nonché la sistemazione dei tratti ammalorati e la posa di nuove barriere protettive lungo la rotatoria verso Maleo.

Con la seconda tranche di lavori, in programma entro l’anno, il Comune interverrà sull’illuminazione dell’intero tracciato tra Camairago e Cavacurta così da rendere la ciclopedonale fruibile anche al buio. Nella bella stagione il serpentone che collega le due vecchie municipalità è percorso da runner, gente a piedi e dai ciclisti di tutta la Bassa, che quest’estate troveranno un asfalto finalmente rimesso a nuovo.

E per la sicurezza di tutti, nei giorni scorsi a Cavacurta è arrivato un defibrillatore, donato dagli eredi di Pietro Caserini e installato in piazza della Pace. «Rinnoviamo sincera gratitudine per il gesto che fa salire a quattro il numero delle apparecchiature salvavita presenti in paese, due a Camairago e altrettante a Cavacurta», dichiara il sindaco Daniele Saltarelli.

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