Castelnuovo piange “mamma Carmela”. Un male incurabile ha spezzato la vita di Carmela Avolio, una giovane mamma, da anni impegnata in paese come catechista. Si è spenta lunedì, vinta a 40 anni dalla malattia che dalla scorsa estate non le ha lasciato scampo. In paese e sulla pagina Facebook di Carmela per tutta la giornata di ieri si sono rincorse parole di cordoglio.
Era arrivata a Castelnuovo, nella Bassa, vent’anni fa, dal cosentino. Era originaria di Cetraro infatti, in Provincia di Cosenza, ma fra i castelnovesi si era presto ambientata per il suo “buon carattere”, ma soprattutto per il suo impegno nella comunità. Catechista da sempre, membro del consiglio affari economici della parrocchia (e in precedenza del consiglio pastorale), volontaria del gruppo intercomunale di protezione civile, Carmela non si era mai risparmiata. Come sul lavoro. Avolio lavorava come ragioniera presso il comune di Crotta d’Adda. «Era una persona solare, disponibile, ironica – ha ricordato un catechista della parrocchia -, amava socializzare con tutti». A Castelnuovo Carmela aveva messo su famiglia con suo marito Mario Perotti, originario di Guardamiglio, lavoratore della Banca Centropadana, e la loro bimba, Francesca, 6 anni soltanto.
I funerali attesi oggi, mercoledì 30 dicembre, alle 14.30, con partenza dall’abitazione in via Pellico, saranno l’occasione per stringersi con affetto intorno al dolore di tutti i famigliari e degli amici, in particolare gli amici “più piccoli”: quei bambini di quinta elementare, con cui, fino a quando la malattia gliel’ha concesso, Carmela ha condiviso le pagine del catechismo.
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