Dalla Regione arriva 1 milione 160mila euro per le aziende agricole del territorio: sono gli stanziamenti della Misura 121 del programma di sviluppo rurale 2007-2013 sull'ammodernamento delle aziende agricole. I finanziamenti, a fondo perduto, si riferiscono al sesto periodo di riparto, per le domande presentate dal 1 luglio 2010 al 31 dicembre 2010. In provincia di Lodi sono state accolte tutte e 16 le richieste presentate, gli elenchi sono già stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale di regione Lombardia e sono ufficiali.La cifra ammessa a rimborso da regione Lombardia complessivamente per le 16 richieste della provincia di Lodi è di 1 milione 163mila 751,16 euro a fronte di importi riconosciuti per i vari progetti di oltre 3 milioni 360mila euro. I progetti riguardano l'ammodernamento delle imprese in senso ampio e vanno da iniziative per la sicurezza al rinnovo della strumentazione e delle attrezzature.Il contributo più alto va alle aziende Pastori Ferdinando e figli di Bertonico, Olivari Luigia Maria di San Fiorano e alla società agricola Ortoverde di Terranova dei Passerini: ricevono un contributo di poco meno di 140mila euro a fronte di progetti da quasi 400mila euro ciascuno. Altri contributi rilevanti vanno alla ditta agricola Guercilena Achille di Lodi, alla società agricola Grugni di Cervignano, all'azienda agricola Ariete di Cervelli di Caselle Lurani, alla società Invernizzi di San Martino in Strada e a Floralia di Oldani di Lodi, con finanziamenti tra i 70 e i 90mila euro per progetti tutti superiori ai 200mila euro, fino a oltre i 260mila euro. Altre iniziative dal valore superiore ai 100mila euro e finanziate con contributi tra i 40mila e i 60mila euro sono quelle di Francesco Patrini di Terranova dei Passerini, della società agricola Cascina Grande di Boccardi a Casale, della società agricola Daccò di Sant'Angelo e di Agrodeo di Lovati e Deodato di Comazzo. Infine ricevono contributi tra i 20mila euro e i 35mila per progetti di valore inferiore ai 100mila euro l'azienda Dordoni di Caselle Landi, Cornalba Giuseppe di Brembio, la società agricola Spingardi di Maleo e la società Gallizia di Vergano di Tavazzano.«Sono finanziamenti importanti perché danno un contributo agli agricoltori nell'ammodernare le imprese e quindi nell'investire risorse in un momento in cui ogni iniziativa è invece congelata - spiega Carlo Franciosi, presidente di Coldiretti Milano e Lodi -. Un milione di contributi a fondo perduto mettono in movimento l'economia agricola per oltre 3 milioni, e ad avvantaggiarsene sono anche settori come quello delle macchine per l'agricoltura che soffrono da anni la stagnazione economica».I finanziamenti al Lodigiano sono arrivati all'interno di un pacchetto regionale complessivo da 29 milioni 682mila euro stanziati a parziale copertura di progetti per un valore intero di 88 milioni 297 euro. La provincia di Lodi è l'unica (insieme a Monza-Brianza, con soli tre progetti però) ad aver fatto l'en plein, con 16 richieste presentate e 16 finanziate.
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