Il passaggio ferroviario a Orio Litta resta senza sbarre e il sindaco Pierluigi Cappelletti con il vice Angelo Sesini s’improvvisano vigili per veicolare il traffico e scongiurare incidenti.
Era già buio ieri verso le 20 quando il figlio del primo cittadino ha avvisato a casa che le sbarre dell’incrocio ferroviario lungo la strada provinciale 206 all’ingresso di Orio Litta erano a terra, e Cappelletti senza perdere tempo è andato a vedere cos’era successo. Un camionista alla guida di un mezzo pesante era passato all’ultimo momento mentre le sbarre si stavano abbassando e le aveva scardinate entrambe, lasciando il passaggio incustodito.
Un pericolo evidente per gli automobilisti in viaggio sulla strada provinciale tra Senna Lodigiana e Livraga, che non essendo a conoscenza del guasto, rischiavano di attraversare i binari con un treno in corsa.
Per evitare che qualcuno venisse travolto, all’arrivo di ogni convoglio (che i macchinisti informati dell’incidente facevano procedere a passo d’uomo), Cappelletti e Sesini hanno fermato le auto in transito nelle due direzioni.
Nel frattempo si sono preoccupati di allertare la polizia ferroviaria, ma i primi ad arrivare in loro aiuto sono stati i vigili del fuoco volontari di Casalpusterlengo, a cui è stata girata la segnalazione.
«È pericolosissimo, le aste sono state letteralmente divelte - spiegava ieri il sindaco sul posto -. Dalle 20.10 alle 21.30 sono già passati quattro treni e abbiamo dovuto garantire la sicurezza».
Intorno alle 21.40 sono accorsi i tecnici della manutenzione di Rete ferroviaria italiana per valutare se si potevano riposizionare le vecchie sbarre o si doveva andare a prenderle nuove in magazzino a Pavia, ma fortunatamente si è potuto rimetterle a posto.
Prima del loro arrivo gli assessori comunali di Orio Litta si erano già organizzati per darsi il cambio questa mattina dalle 6 a presidio dell’incrocio.
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