Ovuli di hascisc nascosti sotto il letto

Studente di Casale patteggia 2 anni

Due anni di carcere e duemila euro di multa, ma con la sospensione condizionale sia della detenzione sia del pagamento della sanzione: questa la pena patteggiata ieri mattina in tribunale a Lodi da D.P., uno studente 19enne di Casalpusterlengo, incensurato e di buona famiglia, che era stato arrestato l’1 aprile scorso dai carabinieri con circa 350 grammi tra ovuli di hascisc e marihuana pressata nascosti sotto il letto, nella sua cameretta, per un valore di circa 3mila euro. Droga che, per ammissione stessa dello studente, sarebbe stata destinata anche alla vendita. Assistito dagli avvocati Pietro Gabriele Roveda e Daniele Nigro, il giovane è riuscito a far valere l’attenuante della modica quantità di stupefacente, nonostante le analisi indicassero per l’hascisc, confezionato in ovuli anziché nei più tradizionali panetti, un contenuto di principio attivo elevato, di circa il 13 per cento. La canapa, invece, conteneva circa il 2,9 per cento di tetraidrocannabinolo. Il giudice Maria Elisabetta Di Benedetto e il pm Mario Bonizzoni hanno ritenuto congruo il patteggiamento, che ha visto l’imputato rinunciare alle attenuanti generiche.

È stata così revocata la misura dell’obbligo di soggiorno a Casalpusterlengo che era stata imposta dopo l’udienza di convalida, sabato 2 aprile. Alcuni amici del 19enne lo hanno accompagnato in tribunale per l’udienza. «Era abitudine per qualcuno circolare sempre con la “storia” (la droga, ndr) in tasca», si dicevano fuori dall’aula. Abitudine rischiosa che non era sfuggita ai carabinieri.

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