Nell’ultima settimana polizia provinciale di Lodi e guardie volontarie hanno “staccato” multe per quasi tremila euro ai pescatori di frodo scoperti in vari corsi d’acqua del territorio. In particolare i controlli si sono intensificati lungo il canale Muzza e i suoi derivati, la roggia Cavallera Crivella, la roggia Regina Codogna e il canale Tosi.«Il fenomeno di pesca illecita – spiega l’assessore provinciale alla caccia e pesca Matteo Boneschi - si è intensificato a causa delle basse portate idriche dei corsi d’acqua che hanno contribuito a determinare una maggiore facilità dell’attività di pesca illecita. Infatti con minor acqua nei fiumi e nelle rogge i pesci sono più visibili e quindi facilmente catturabili».Tra i pescatori non in regola molti sono romeni e alcuni di loro sono stati sanzionati per aver pescato con le mani senza licenza. Un gruppo di stranieri, usando le mani, è riuscito a catturare 18 carpe, per circa 50 chili stimati di peso. «Gli interventi della Polizia Provinciale - aggiunge l’assessore Boneschi - sono anche frutto delle segnalazioni dei cittadini la cui collaborazione è preziosa per contrastare questo il fenomeno che vede soprattutto all’opera cittadini romeni. Abbiamo intenzione di intensificare i controlli con ulteriori misure».
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