Ha rischiato di finire in tragedia una lite tra due pescatori romeni nella notte tra venerdì e sabato lungo le rive del Po. I due, un torinese di 32 anni e un veronese di 43, si erano accampati sul fiume in località cascina Palazzo, tra Castelnuovo e Caselle Landi. Ad un certo punto tra loro è scoppiato un litigio per il volume troppo alto di una radio e dalle parole si è passati ai fatti. Il 43enne ha preso un coltello e un’ascia e ha colpito il rivale all’addome, mancando per fortuna di recidere la vena cava. Il ferito è stato soccorso da altri pescatori, mentre l’aggressore è fuggito sulla sua auto. Sul posto sono però intervenuti i carabinieri che l’hanno rintracciato poco dopo in una strada sterrata in mezzo ai campi e l’hanno arrestato per tentato omicidio. Il ferito è stato dimesso dall’ospedale di Codogno già sabato mattina con una prognosi di sette giorni, ma sarebbero bastato che il colpo fosse finito pochi centimetri più in là e le conseguenze sarebbero state ben più serie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA