Sono 14 le “bombe” sparse per la provincia di Lodi. Sono le aziende soggette alla direttiva Seveso e classificate come stabilimenti a rischio di incidente rilevante, per cui la prefettura di Lodi sta coordinando il gruppo di lavoro che, dopo aver realizzato il piano di emergenza esterna per Sovegas e Sasol a Terranova, si appresta a fare altrettanto con gli altri siti. Obiettivo? Contenere gli effetti di ipotetici incidenti o atti dolosi che possono interessare uno degli stabilimenti. «Siamo già al lavoro sull’azienda di solfuri (gruppo Solvay) a Tavazzano e passeremo poi all’Euticals di Lodi – ha spiegato il viceprefetto Mariano Savastano – e prossimamente ci occuperemo anche degli altri siti».
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