Interviene la Provincia di Lodi sui rifiuti della ‘ndrangheta smaltiti nella cava del Bosco della Lite a San Rocco al Porto. «La vicenda - sottolineano da palazzo San Cristoforo - preoccupa sia per il risvolto criminale dei fatti contestati e per i possibili effetti sull’ambiente, sia perché prefigura inquietanti episodi di infiltrazione mafiosa di stampo ‘ndranghetista nel nostro territorio. Fenomeni sui quali - si legge in un comunicato stampa - anche attraverso l’istituzione di una “Commissione speciale ricognitiva sulla presenza di infiltrazioni di associazioni criminali organizzate nel territorio lodigiano”, l’Amministrazione provinciale, la maggioranza che la sostiene e il Consiglio provinciale hanno sempre mostrato grande attenzione e hanno da tempo incrementato il proprio impegno nella prevenzione».
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