Rifiutopoli, raffica di prescrizioni

Gli arresti a ottobre del 2007, ieri la sentenza di secondo grado dopo una sessantina di udienze: resistono le accuse di scavi abusivi e ferie non scalate

Una sentenza molto articolata che per ora i difensori sono riusciti ad annotare solo parzialmente, quella pronunciata ieri in corte d’appello a Milano per il filone principale della Rifiutopoli lodigiana. Ma tutti hanno colto la revoca della confisca della cava della Forca di Orio Litta, che era stata disposta con la sentenza di primo grado a Lodi nel maggio del 2012 e che imponeva ai proprietari, il gruppo Burlini, gli oneri di bonifica. L'illecito è stato dichiarato non più contestabile perché è passato troppo tempo dai fatti. Prescritto anche il caso degli orologi e dei viaggi regalati secondo l’accusa a due dirigenti del settore Ambiente della Provincia di Lodi.

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