Cronaca / Basso Lodigiano
Mercoledì 22 Maggio 2013
Semafori spenti lungo la via Emilia
Non avranno più il rosso: l’obiettivo
è quello di rendere più fluido il traffico
nel tratto urbano della statale
Niente più rosso ai semafori della via Emilia nel tratto urbano di Casale. L’amministrazione è pronta a far partire la sperimentazione già a giugno, ma il progetto di riordino della viabilità dell’area prevede la creazione di una rotatoria e una modifica dei sensi unici per regolamentare entrate e uscite al centro cittadino. Il progetto era stato richiesto già un mese fa nel corso della conferenza capigruppo, come risposta parziale ai tempi lunghi per la realizzazione della tangenziale di Casale. Tra proposte di iniziative per mettere pressione ad Anas e ministero e possibili soluzioni per il problema inquinamento, l’amministrazione comunale aveva individuato la possibilità di una modifica dell’attuale viabilità nel senso di favorire lo scorrimento dei mezzi sulla via Emilia ed evitare le code ai semafori, ben quattro nel giro di 500 metri. Oggi i mezzi in transito nel tratto urbano della via Emilia possono incontrare il rosso all’incrocio semaforico con via Garibaldi e il viale della stazione, quindi all’ingresso di via Gramsci e all’immediatamente successivo incrocio con via Padre Carlo d’Abbiategrasso, e ancora alla richiesta semaforica di passaggio pedonale (che regola però anche la svolta in via Baracca). Diversi di questi passaggi sono canalizzati, con il rosso possibile su tutte le direzioni o solo su alcune di esse. Il risultato è un dedalo di stop al rosso da cui è difficile, se non impossibile, passare indenni senza fermarsi. «Ogni tir che si ferma è una sofferenza in termini di inquinamento, di emissioni e di vibrazioni - ha spiegato l’assessore alla viabilità Giuseppe Agello a margine dell’ultimo consiglio comunale -. Entro breve definiremo il progetto sperimentale per rendere fluido il traffico lasciando sul giallo lampeggiante i vari semafori». Il traffico sarà regolato nella fase sperimentale dalla presenza degli agenti di polizia locale nelle ore di punta. L’unico semaforo in funzione sarà quello a chiamata per i pedoni. Gli altri andranno tutti sul giallo consentendo il transito sulla via Emilia senza stop e costringendo gli accessi dalle vie laterali solo con strada libera. «Proprio questo è l’unico dubbio che abbiamo, se cioè gli accessi e le uscite cittadine possano essere in qualche modo penalizzate - dice il sindaco Flavio Parmesani -. Una volta verificata la fattibilità di lasciare il traffico scorrevole, a quel punto si passerà alla fase successiva per la quale abbiamo già incaricato gli estensori del Pgt uno studio preliminare per la soluzione definitiva». L’obiettivo è togliere i semafori e creare una rotatoria su cui far confluire gli attuali accessi e uscite di via Gramsci e di via Padre Carlo. La prima sarebbe regolata in senso unico in uscita dal centro (al contrario di come è oggi), la seconda invece diventerebbe senso unico in ingresso a piazza Repubblica (oggi è a doppio senso).
Andrea Bagatta
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