Si picchiano davanti alla scuola

Due ragazze si sono affrontate, presumibilmente per questioni

di gelosia, sotto gli occhi dei compagni: qualcuno ha filmato

la lite e poi ha diffuso il video sul social network Facebook

Si accapigliano per motivi di cuore davanti all’uscita di scuola, i compagni restano a guardare e qualcuno registra un video che viene fatto girare su Facebook. È accaduto lunedì fuori dei cancelli dell’istituto Cesaris in via Cadorna, dove due ragazze minorenni sono venute alle mani dopo un acceso battibecco.

Una delle studentesse frequenta il liceo di Casale, l’altra invece è iscritta a un’altra scuola. A scatenare il litigio sarebbe stata la contesa di un ragazzo, questo il motivo che avrebbe spinto una delle due a presentarsi davanti al Cesaris per mettere in chiaro le cose con l’altra. Ma il diverbio è presto degenerato e le due giovani si sono prese a calci e sberle, sotto gli sguardi attoniti degli altri studenti che a quell’ora aspettavano l’autobus per tornare a casa. Le grida delle ragazze hanno catalizzato l’attenzione dei presenti, e intorno a loro si è formato un capannello di giovanissimi con lo zaino in spalla.

È stato uno di loro a prendere in mano il telefonino e immortalare la scena, che poi è finita su Facebook. Un paio di minuti di registrazione, quanto è durato il bisticcio. A porvi fine è stata la “zampata” con cui una ragazza ha strappato una ciocca di capelli all’altra. Solo allora entrambe si sono rese conto di avere superato ogni limite, e un po’ spaventate hanno preferito lasciar perdere.

Il brutto episodio però non è rimasto senza seguito. I genitori di una delle ragazze, appena appreso dalla figlia quanto era accaduto, si sono presentati in caserma e hanno denunciato il fatto ai carabinieri. Anche tra gli studenti del Cesaris che erano presenti, e così pure nei ragazzi e nelle ragazze che hanno visto più tardi il video su Facebook, il litigio e il folle gesto cui ha portato hanno lasciato una traccia. Il faccia a faccia è iniziato e si è concluso così velocemente che nessuno è intervenuto a dividere le due studentesse, se per paura di finire a sua volta nei guai o perché sorpreso dall’assurdità di quello che stava accadendo, è impossibile dirlo. È un fatto che la normale “tribolazione” provata da chissà quanti adolescenti per ragioni di cuore, è sfociata in una lite furente. E che nonostante siano stati in tanti ad assistervi, nessuno si è preso la briga di dividere le minorenni prima che si facessero male sul serio. In ogni caso l’episodio è agli atti, messo nero su bianco nella denuncia presentata dai genitori di una ragazza ai carabinieri della compagnia di Codogno. Il video invece ne è soltanto la testimonianza diretta, e quindi la prova che potrà eventualmente stabilire le responsabilità delle due studentesse.

Laura Gozzini

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