Somaglia rievoca la “dieta” imperiale

Appuntamento domenica pomeriggio con decine di figuranti

Tradizionale rappresentazione storica in costume della “dieta” imperiale a Somaglia. La Pro loco e l’amministrazione comunale di Somaglia organizzano la biennale rievocazione, giunta alla nona edizione, nella giornata di domenica. Il programma della rievocazione, che vede coinvolti oltre cento figuranti fra nobili, prelati, popolani e scudieri prevede un grande corteo storico che, uscendo dal castello Cavazzi, dalle ore 15 si snoderà lungo le vie del centro di Somaglia.

Il parco Vasca, ai piedi del castello, ospiterà un mercato medievale e sarà allietato dalla presenza di giocolieri e saltimbanchi, da una cartomante, da sbandieratori e da templari a cavallo. La “Compagnia di San Giorgio e il Drago” curerà l’animazione per i bambini e i loro genitori, che avranno la possibilità di vivere in costume medievale la giornata della rievocazione storica.

Dal X al XIII secolo Roncaglia, antico nome di Somaglia, fu la sede italica prediletta dal sacro romano imperatore per tenere le “diete”. Il termine “dieta” indica “sala del convitto” e anche giorno stabilito per le adunanze.

Nel Medioevo la “dieta” era la più importante e certo la più solenne delle adunanze imperiali, in cui il sovrano esponeva ai nobili e al clero i sommi interessi dello stato. La prima di queste adunanze si svolse il primo maggio del 997 ma le più solenni e decantate sono quelle di Federico I di Svevia, detto Barbarossa, tenute nel 1154 e 1158. Federico Barbarossa assume a Roma la corona imperiale nel 1154 e di ritorno dalla città eterna bandisce la prima “dieta” da lui tenuta in Italia. Con la successiva sua discesa in Italia, l’imperatore bandisce la seconda adunanza, dall’11 al 23 novembre 1158, certo la più importante per il suo peso politico e per il consolidamento del potere imperiale.

L’idea di una rievocazione storica delle “diete” imperiali nasce nel 1997, per celebrare i mille anni della prima “dieta” tenuta a Roncaglia da Ottone III il 1 maggio del 997.

Successivamente è stata rievocata, con cadenza biennale, la “dieta” di Federico Barbarossa del 1158. Generalmente la manifestazione si articola nell’arco della giornata con mercato medioevale, tornei d’armi e dal corteo storico composto da decine di figuranti in abiti d’epoca confezionati da sarte locali e, ultimo atto, la rievocazione degli eventi più importanti della “dieta”.

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